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Simbolismo, metafore e significati

 

Il tema poetico di “Sabbia” è richiamato,  fin da subito. all’apertura del disco da una citazione tratta dal libro “Sabbia e schiuma” di Kahlil Gibran e in tutta la parte grafica del booklet.

 

C’è il trasformismo e l’instabilità, la fragilità dei ricordi ma anche l’innegabile passato e la storia che ogni granello trasporta, la sabbia nasce dall’erosione di rocce, conchiglie e può formare dune, spiagge a seconda di chi conduce il viaggio, il vento, le correnti marine o il moto dell’onda. (“io stanotte ascolterò i racconti dalle onde – cit. “Sabbia”)

La “Sabbia” è metafora del pensiero, il ricordo di un’emozione, l’erosione dello stesso ad opera del tempo (ben espressa nella traccia “Una vita più in là). Formerà dune? Spiagge? Scandirà il tempo in una clessidra? Non importa,  la meta che si raggiunge è solo il risultato di un lungo tragitto che non viene dimenticato.

 

Anche il “gatto” presente nel primo brano “Mercy” (un gatto che miagola di mattina) è la manifestazione di un’anima libera e indipendente, un essere lunare, notturno, un riflesso della personalità. Un richiamo al simbolismo dei poeti francesi che ritorna anche nel brano “Già” (il brano più radiofonico del disco) ; il testo è realistico, non poetico, quasi la cronostoria di un’ossessione ( ..e ti dico mi manchi, tu mi dici mi stanchi! Ma dov’è il mio fascino bohémien?).

Il gatto (disegno su sabbia di Noste)
Sabbia - Noste
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Gli occhi – lo specchio dell’anima (la sabbia che si trasforma)

 

Ho dato un’ identità al disco, disegnando un tragitto da percorrere e apportando anche modifiche ai testi per legare i brani da un filo conduttore, ho scelto gli occhi che riflettono emozioni e stato d’animo, e che visti tradizionalmente come  specchi dell’anima si sposano perfettamente con il tema principale del trasformismo (la sabbia diventa vetro, il vetro diventa specchio)

 

Gli occhi scuri,  presenti in diversi brani simboleggiano l’imperscrutabilità, la confusione, l’instabilità dei rapporti e la mancanza di fiducia negli stessi o nel loro futuro, nel brano “Sabbia”, gli occhi sono l’incognita e non hanno colore o meglio hanno un colore che non conosco e che non conoscerò mai  (“non so dove finirà il colore nei suoi occhi” cit. “Sabbia”).

Il senso a tutto viene dato dal brano che chiude il disco : “Sempre”, parla di un sentimento profondo, di complicità , della visione di  un futuro, sempre incerto ma possibile, immaginabile, qui gli occhi diventano per la prima volta chiari, immacolati (…i fiocchi di neve che ti porti dentro agli occhi –cit.”Sempre”)

Interludi – la lingua lakota

Otehi (traccia 2) = in lingua lakota è uno stato d’animo negativo o una situazione spiacevole (può assumere diversi significati)

Uhni Wana (traccia 11) =  significa “Noi siamo qui adesso”.

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