Il Viaggio di Paolo
Il viaggio di Paolo
Campagna di Sensibilizzazione
Questo è il link dove potrete conoscere la storia di Paolo, nelle parole di Mascia e la campagna di sensibilizzazione e finanziamento della ricerca per la cura contro il mesotelioma, organizzato in collaborazione con il GiMe, e in particolare con il suo responsabile scientifico Prof. Luciano Mutti.
Vi chiedo solo di contribuire, se non potete economicamente, almeno condividendo il link per far conoscere a tutti questo brutto male e per dare la possibilità a chi ne venisse colpito di avere un futuro o almeno una speranza.
E’ da ieri sera che ci penso e cioè da quanto ho saputo…vorrei solo lasciare scritto il ricordo che ho di Paolo e un pensiero che possa abbracciare la piccola grande Mascia.
Non so se a voi sia mai successo di incontrare una persona e volerle somigliare almeno un po’?
A me questa cosa capitava tutte le volte che incontravo Paolo e Mascia, due ragazzi innamorati con la gioia di vivere negli occhi, quella che si dice “una bella coppia”. Con Paolo ho sempre avuto la sensazione di trovarmi con un vecchio amico al quale poter affidare anche qualcosa di prezioso, mi ispirava fiducia e bontà d'animo.
Mascia è un’amica da tempo che viene dalle estati infinite dei miei 16 anni, una ragazza, dolce, simpaticissima, semplice e sincera ed alla quale ho sempre voluto bene. Paolo l’ho conosciuto nel tempo, un gigante dall’ottimismo contagioso, ci si incontrava per caso alle sagre di paese ed era sempre un piacere immenso vedersi, ogni tanto venivano anche sentirmi suonare quando giravo con la band e allora ci si faceva una birra, anche due e ci si divertiva.
Mi allontanavo a fatica dalla loro piacevole compagnia; Mascia è sempre stata uno spasso, ho tenuto nel portafoglio una sua fotografia per anni in ricordo di una risata estiva, poi ahimè è andata persa. Con Paolo si parlava di giri in Vespa (lui era un vero vespista) io un novellino, mi riempiva di complimenti per la mia musica e non mancavano mai le conversazioni, con Mascia e Paolo non c’era da annoiarsi.
Il fatto che non ci si vedeva tanto da un punto di vista era positivo, perché ci aggiornavamo, sul cosa fai, dove sei stato, cosa farai e di cose da dire ce ne erano tante.
Anni fa scappai dalla Festa di Radio Onda D’Urto per virare su quella di Fantecolo. Girovagando per la festa chi mi incontro? Mascia e Paolo. Erano lì con un altro amico. La memoria conta 2 o 3 giri di birra. Gli informai che il Noste aveva messo la testa a posto indicando la mia ragazza da lontano. Su questo si rise un po’.. ricordo che Paolo mi disse “Però..ne è valsa la pena di aspettare ahahahha”. Dopo aver passato una buona ora in loro compagnia mi allontanai per raggiungere Alessandra, con la loro promessa di non andarsene senza un saluto , indicando il posto dove sarei stato, “dai così vi faccio conoscere anche la Ale”.
Mantennero la promessa, dopo le presentazioni Paolo disse ad Alessandra: “Tienitelo stretto questo perché è un grande” e se ne andò con Mascia sorridendo.
La cosa mi fece molto piacere, ricordo di essermi sentito anche un gagio…”hai visto Ale, sono un grande!”, rammento anche di essermi dispiaciuto per non aver fatto conoscere meglio i miei amici alla Ale, che quella sera era con altre amiche, ma mi consolai col fatto che ci sarebbero state altre occasioni per farlo
Quest’anno alla festa di Fantecolo ho sperato di rincontrarli ma così non è stato.
Solo ieri ho scoperto che Paolo non c’è più.
Mascia mi invia un link e l’immagine colorata con una vespa in copertina “Il viaggio di Paolo”. La prima cosa che penso è “Paolo ha scritto un libro sui suoi viaggi in Vespa”, ma perché il viaggio e non “i viaggi”?. Il mio sorriso curioso si trasforma in sgomento e incredulità, difficilmente spiegabile ad Alessandra che non riusce a capire la mia improvvisa commozione, non riesco a parlare. Con voce tremolante cerco di spiegare quel poco che ho capito facendole ricordare gli amici che le presentai quell’estate a Fantecolo.
Paolo è venuto a mancare il 3 settembre 2015 dopo mesi di agonia, lo ha portato via un tumore raro e con un nome che non ho mai sentito prima..mesotelioma.. io lo scopro solo il 21 dicembre, i Social Network sono inutili, non potevo credere a quello che stavo leggendo.
Ho passato la sera cercando di non parlarne, ma il pensiero è stato l’ultimo, prima di dormire ed il primo al risveglio. Paolo era un ragazzo come me e con un cuore molto più grande del mio.
Il mio pensiero va a Mascia che ha trasformato un dolore che non posso lontanamente immaginare in forza e impegno per far sì che un’esperienza come la sua si possa evitare o rendere se possibile anche solo più sopportabile.
Per questa malattia non esiste ancora una cura valida ed è per questo che nasce la campagna di sensibilizzazione alla quale vi invito calorosamente a partecipare. http://buonacausa.org/cause/il-viaggio-di-paolo
Per me è stato un piacere immenso conoscere Paolo e poterlo ricordare in una sera d’estate, in compagnia di Mascia, musica, birra e risate. Buon viaggio giramondo!
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